Non è trascorso un anno da quando con alcuni cari amici abbiamo deciso di fondare l’associazione
"ACQUACHIARACONGO"
per dare sostegno e sollievo ai bambini ed alle vedove di una delle regioni più ricche e sfruttate del Congo, il Nord KIVU, dove la guerriglia, la carenza delle istituzioni, lo sfruttamento sistematico delle risorse naturali da parte dei paesi ricchi, hanno portato larga parte della popolazione a sopravvivere in baracche, senza acqua né luce né servizi sanitari, né scuole.
La sensibilità e la generosità di quanti, lancianesi e non, hanno raccolto il nostro appello alla solidarietà, ci ha permesso, nell’arco di pochi mesi, di venire incontro ad alcune delle più urgenti necessità segnalateci da Suor Brigitte e da Madame Bibiche che vivono ed operano instancabilmente per il bene della loro gente.
Attraverso le pagine di questo nostro diario di bordo vogliamo portare alla conoscenza di tutti i
progetti realizzati, nella trasparenza più assoluta, affinché, chiunque abbia contribuito con poco o con molto, secondo le proprie possibilità, si senta partecipe del bene fatto e della infinita riconoscenza di quei bambini e di quelle vedove.
Lanciano, Ottobre 2016
È stato il nostro primo intervento: la scuola non aveva né banchi né sedie.
Suor Brigitte, la nostra referente a Goma, li ha fatti costruire con il nostro contributo.
In brevissimo tempo i 450 alunni della scuola "Reina de la Paz" hanno potuto cominciare a seguire le lezioni seduti, come i nostri bambini.
Le vedove sostenevano le loro famiglie, solo trasportando pesi sulle spalle per conto terzi, per qualche misero cent.
Bibiche con la sua cooperativa, col nostro contributo, ha fornito loro in credito una piccola somma iniziale per avviare una attività di vendita al dettaglio che ha avuto successo, liberando le mamme vedove della cooperativa dal triste e faticoso lavoro di bestie da soma.
Una beneficiaria del nostro microcredito
I pavimenti della scuola erano fatti di ciotoli di pietra vulcanica, pericolosi e sporchi.
Lo stato precario della pavimentazione
Sono stati resi lisci e puliti rifacendoli da capo in cemento. Siamo orgogliosi di aver messo in salvo i piedini di 450 bambini e dei loro eroici insegnanti.
Una fase della lavorazione
Un'aula con il nuovo pavimento
I piedini finalmente in salvo
La scuola di Goma è fatta di baracche di legno. Le intemperie e la scarsa manutenzione hanno purtroppo reso, nel tempo, molto fatiscente l'intera struttura.
Lo stato precario delle pareti...
...e delle finestre!
Abbiamo deciso di ristrutturare tutte le pareti e le finestre della scuola per renderla almeno dignitosa nell'aspetto e, senz'altro, più sicura per i bambini.
Lavoro...
...finito!
Prima disastrati e sporchi, ora decorosi e puliti
L'acqua potabile nella città di Goma è disponibile solo nei quartieri ricchi e centrali.
La maggior parte della popolazione, per approvvigionarsi di acqua, deve trasportare a spalla i bidoni del prezioso liquido, per chilometri di strade impervie.
Di solito sono le donne e i bambini che devono procurarla per le famiglie, trasportando pesanti secchi o bidoni di plastica.
Una bambina si approvvigiona di acqua al lago
Abbiamo inviato a Brigitte 30 rototaniche, particolari bidoni in plastica di forma cilindrica e dotati di un manubrio metallico. Le rototaniche infatti consentono di trasportare l'acqua senza troppa fatica anche per lunghi tragitti.
Assemblaggio delle rototaniche
Adesso i bambini si divertono a far rotolare l'acqua
Abbiamo fatto costruire una fontana a 4 cannelle in un quartiere povero di Goma.
Una fase della costruzione della fontana
I tubi sono ben saldi!
Finalmente non più il lago, ma una fontana vicino casa!
Tutti attorno alla fontana
Parla da solo
Abbiamo fatto costruire nella scuola un serbatoio per la raccolta di acqua piovana per i servizi igienici e la pulizia delle aule.
Si costruiscono le fondamenta del serbatoio
Il serbatoio prende forma!
Le pareti interne
Lavoro finito
Sia Brigitte che Bibiche, hanno fatto scuola di cucito e sono molto brave nel confezione di abiti. Abbiamo pensato di donare tre macchine da cucire per avviare a Goma un piccolo atelier, che potesse costituire una fonte di guadagno ed un buon lavoro per alcune donne del luogo sotto la guida delle nostre referenti.
Ciò e stato possibile grazie al contributo di due nostri carissimi amici, Ilenia ed Emiliano che sposandosi hanno scelto di dare un sostanzioso contributo per le macchine, piuttosto che regalare le solite bomboniere.
Giovane sarta dell'atelier con una delle nuove macchine da cucire
L'Associazione ha ritenuto che anche le vedove di Bibiche ed i loro bambini dovessero festeggiare, il giorno più bello dell’anno con il
PRANZO DI NATALE
Abbiamo inviato un contributo per comperare cibi e carne in qualità e quantità inusuale per quelle famiglie. La loro gioia ed il loro grazie sono testimoniati dalle foto.
Distribuzione dei viveri per le feste di fine anno
I sorrisi e lo striscione di ringraziamento
È nato un gemellaggio tra l'asilo "Il Girotondo" di Lanciano e la scuola "Reina de la paz" Il primo gesto dei bambini di questo nostro asilo è stato quello di condividere i loro giocattoli con i bambini deL Congo. La distribuzione dei giocattoli è avvenuta pochi giorni fa, alla riapertura della scuola.
La gioia dei bambini che li hanno ricevuti è stata incontenibile. Il valore educativo dell'iniziativa per i nostri bambini profondo.
Suor Brigitte distribuisce i giocattoli