La Repubblica Democratica del Congo è uno dei paesi più ricchi di risorse e al contempo più poveri del mondo. Il degrado sociale, la disgregazione familiare, la progressiva perdita dei valori tradizionali sono le principali cause del disagio minorile.
Sono decine e decine di migliaia i bambini che vivono nelle strade, in balia di persone senza scrupoli, a rischio di incorrere in pericoli di ogni genere. Per rispondere al problema dell'abbandono la società civile si è organizzata con l'apertura di centri di accoglienza e di recupero.
I centri nascono da iniziative di persone volenterose, che, davanti all'abbandono, si spendono per dare a questi bambini dimenticati una speranza.
Non esistendo politiche sociali in materia, queste strutture non ricevono un adeguato sostegno da parte dello stato e non riescono a sviluppare in pieno programmi di accompagnamento per i loro piccoli beneficiari. In questi centri i minori in difficoltà trovano risposta ai loro bisogni primari: ricevono un'istruzione e vengono accompagnati verso l'inserimanto familiare e sociale.